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Journaling: uno degli strumenti di crescita personale più efficaci e anche, fortunatamente, uno dei più economici.
Una pagina alla volta.
L’atto di scrivere e buttare fuori i pensieri scrivendoli a mano, è una forma di self-care che fa bene quanto una giornata alla SPA.
Journaling non è tenere un diario per gli appuntamenti. (Anche se è molto utile tenerlo per analizzare il tempo).
Oggi considero il journaling uno dei life hack più interessanti che conosca.
Tenere un diario ti da forza a trovare il tempo di pensare a quanto è successo per imparare dagli errori commessi e dare forma ai tuoi progetti.
Ti aiuta a comprendere te stesso, perché certe cose fino a che non le metti nero su bianco restano delle ipotesi, mente quando le devi certificare ti senti costretto a indagarle, compiere delle ricerche per corredare le tue affermazioni, e rifletterci sopra.
Studi scientifici hanno dimostrato che è essenzialmente una panacea per la vita moderna. Nel tenere un diario ci sono ovvi benefici, come un aumento della consapevolezza, della memoria e delle capacità di comunicazione.
Ma gli studi hanno anche scoperto che scrivere su un diario può portare a un sonno migliore, un sistema immunitario più forte, una maggiore fiducia in se stessi e un Q.I.
Pazzesco, no?
Ti dico ancora una cosa. Studi in nuova Zelanda hanno dimostrato che fare journaling aiuterebbe persino a guarire meglio.
Etichettare le emozioni e riconoscere gli eventi traumatici hanno un noto effetto positivo sulle persone, ha affermato il dott. Pennebaker, sociopsicologo, che ha scritto molto sull’arte del journaling.
Allo stesso tempo, la scrittura è fondamentalmente un sistema organizzativo. Tenere un diario, secondo il dott. Pennebaker, aiuta a organizzare un evento nella nostra mente e a dare un senso al trauma.
Quando lo facciamo, la nostra memoria migliora, poiché i nostri cervelli sono liberati dal lavoro enormemente faticoso di elaborare quell'esperienza e dormiamo meglio.
Questo a sua volta migliora il nostro sistema immunitario e il nostro umore, andiamo al lavoro sentendoci riposati, miglioriamo le prestazioni e socializziamo di più.
Non sapevo nulla di tutto questo quando ho cominciato a scrivere un diario due anni fa nel 2019. Se qualcuno mi avesse detto che una pratica quotidiana di journaling mattutino mi avesse aiutato a superare un momento difficile, e a raggiungere i miei obiettivi, ci avrei riso su.
All’epoca ho letto molte guide, e dopo vari anni, ho imparato al meglio questa ottima pratica.
Ma prima di parlare del Journaling pratico, vorrei spiegarti come funziona il nostro cervello.
Ogni volta che dici o pensi qualcosa, non formuli un vero pensiero, ma lo dici in forma verbale. Non importa se pensi solo alle parole oppure le pronunci proprio.
Però, se quel pensiero lo tieni per te, non prederà mai forma e alla fine sarebbe quasi non averlo.
Mentre se scrivi il pensiero (o l’idea) è come se cominciassi a unire i puntini, spiegando come sei arrivato a quel pensiero e dove sei in quel momento.
Se scrivi il tuo pensiero, sei costretto a ragionarci su, a farti delle domande ed infine a trarre delle conclusioni.
E tutto questo pensare, questo riflettere sulle cose successe e su quelle che vorresti far accadere, ti porta a una conoscenza di te molto più profonda, a vederti un po’ da fuori e ti aiuta a pianificare quello che vuoi nella tua vita.
Tenendo un diario ti dici le cose da fare e una volta che le hai elencate ti senti costretto a farle.
Oggi siamo sempre e constantemente connessi. Non ci fermiamo mai e quindi non riflettiamo. Non abbiamo la possibilità di interrogarci su quello che siamo e su quello che vorremmo diventare.
Te ti fermi mai a riflettere?
Cosa scrivere nel tuo diario?
Ti starai chiedendo da dove comincio?
Tenere un diario non è per tutti, e sopratutto non è semplice. Non è questione di trovare il tempo di farlo. Ma tanto cosa ci scrivo dentro?
Il diario è la trascrizione dei fatti accaduti durante la tua giornata.
Luigi ma nelle mie giornate non succede niente.
Proprio questo. Nelle tue giornate succedono davvero tante cose, la realtà è che non siamo consapevoli di quello che ci accade.
Ti succedono tante cose positive, come un sorriso di un passante, un ottimo caffè oppure un collega che ci chiede un supporto.
Non ci ho mai fatto caso Luigi…
Puoi usare la regole dei 5 minuti da utilizzare alla mattina e la sera.
Mattina - durante la quale indicare:
tre cose di cui siamo grati
tre cose che faremo durante la giornata per darle un senso
affermare un qualcosa che vogliamo sia parte della nostra vita così da aiutarci a realizzarlo
Sera - durante la quale indicare:
indicare tre cose grandiose occorse durante la giornata
indicare come sarebbero potute andare meglio le cose
In realtà in maniera più easy potrebbe essere fatto solo al mattino o solo la sera.
Questo esercizio è estremamente utile per la nostra crescita personale per tracciare la rotta che vogliamo seguire.
Ci sono vari tipi di Journaling, come il diario dei sogni, della passione o dei libri letti.
Come iniziare a scrivere?
Il foglio bianco, può essere letale. Come un muro bianco.
Eh ora cosa scrivo?
Onde evitare il blocco, meglio avere delle domande prefissate.
Lo scoglio più grosso da superare, per chiunque inizi a tenere un diario, è trovare il tempo per scrivere.
Durante il mio esperimento sul journaling, mi ha colpito come alcune persone abbiamo risposto alla mia richiesta di feedback con due o tre paragrafi in cui argomentavano la loro impossibilità di trovare il tempo per farlo.
Dialogando con queste persone, sono arrivato a stilare delle regole per chi volesse iniziare un giornale di bordo, ma si trova in difficoltà:
Scrivi tutti i giorni, o anche ogni tanto;
Scrivi per almeno un minuto (Se non hai un minuto su 1440 al giorno, vuol dire che non hai una vita)
Se non hai nulla da scrivere, scrivi delle domande che ti potresti fare, e il giorno dopo rispondi. (A me piace scrivere le domande impossibili)
Scrivi almeno una frase, o almeno una parola.
La cosa più importante, è trovare ogni giorno anche solo un minuto per decodificare la realtà in cui viviamo e pianificare i prossimi passi.
Quale strumento usare?
Se girate sul web, ne troverete a bizzeffe.
Io ho cominciato con un foglio bianco, ma ho imparato che avere delle domande prefissate mi aiutava a chiarire gli obiettivi.
Per questo motivo con quattro anni di esperienza noi in GOLD abbiamo deciso di creare Tracket.
What’s Tracket?
Tutti noi abbiamo una missione, in questa vita.
Qualcuno l’ha trovata. Qualcuno ci sta lavorando.
Qualunque sia il tuo caso, per cavalcare la tua crescita personale, hai bisogno di uno strumento.
Dopo aver provato vari strumenti, ci siamo chiesti perchè non creare noi lo strumento?
Così è nato Tracket, diario di crescita che potesse aiutarmi a crescere negli anni e a scoprire il mio purpose.
Tracket è fatto di 180 giorni “undated” ossia lo puoi cominciare da qualsiasi giorno dell’anno.
Contiene le domande prefissate più importanti che tu ti possa fare con una revisione settimanale e mensile. Così da evitare il blocco dello scrittore e avere spunti su cui riflettere.
In più, vista la mia passione per le citazioni, ogni pagina contiene una frase motivazionale.
Puoi trovare tracket a questo link: https://amzn.to/3ovKFcY
Piccoli cambiamenti o nuove abitudini che introduciamo nelle nostre attività quotidiane stravolgono nel tempo gli schemi che si sono radicati involontariamente nel nostro cervello e ci consentono di poter migliorare continuamente e portarci al comando della nostra vita.
Alla mattina, usa Tracket per rivedere e affinare la lista di cose che vuoi fare durante il giorno, la tua visione della vita e gli obiettivi del quadro generale.
Giorno dopo giorno la tua visione passerà dal tuo mondo interiore a quello fisico diventando presto la tua realtà.
A fine giornata, riapri Tracket e controlla come sono andate le cose. Le sessioni di verifica sono il tuo momento di riflessione ed analisi. Scrivi le cose che hai imparato e sperimentato mentre sposti al giorno seguente ciò che ti eri prefissato ma non hai portato a termine.
Tracket è un modo per approfondire la conoscenza di te stesso mentre metti su carta il mondo futuro che stai creando per te stesso e per quelli a cui tieni.
Tu sei l'autore della storia della tua vita. Meriti di essere felice.
Alla prossima
Luigi
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Solo così saprò come andare avanti.
Grazie
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