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Storie di multitasking.
Decidi di lavare la macchina.
Scendi giù e ti accorgi che c’è della posta.
Appoggi le chiavi della macchina e torni in casa per prendere le chiavi della cassetta della posta.
Ti rendi conto che il tavolo della colazione è ancora ingombro di tazze.
Decidi di metterle in lavastoviglie.
A quel punto suona il telefono. Rispondi.
Passi 10, forse 15 minuti al telefono e intanto togli le cose che ci sono in giro e passi il dito sulle mensole (pensi che dovresti spolverare).
Inizi a farlo, continui per qualche minuto anche dopo che la telefonata è finita.
Poi ti ricordi che volevi lavare la macchina. Appoggi lo straccio. Finirai dopo.
Torni giù e vedi la cassetta delle lettere piena. Ti sei dimenticato le chiavi.
Torni su e cerchi le chiavi. Prendi le chiavi, apri la cassetta, c’è la bolletta Enel, la apri, non ti torna.
A questo punto non ricordi dove hai appoggiato le chiavi…non hai ancora lavato la macchina ma sei stanco come se ne avessi lavate tre.
Guardi l’orologio: è già passata più di un’ora da quando avevi deciso di lavare la macchina.
Ti è mai successa una cosa del genere?
A me si. Si chiama multitasking. Crediamo di essere dei super eroi ma disperiamo energia utile al posto di concentrarci su quella cosa.
L’unica cosa. Una cosa sola.
Si quella cosa che porta valore aggiunto.
Immaginate tutto questo applicato alla vostra vita lavorativa, alla famiglia e negli obiettivi.
Tu puoi decidere come utilizzare al meglio la tua giornata.
E’ pazzesco. Ci avevi mai pensato?
Come decidere quali sono le priorità?
Io utilizzo questa tecnica. Quando ho troppe attività da svolgere e troppi obiettivi, mi pongo questa domanda:
Qual è l'UNICA cosa che posso fare, in modo tale che facendolo tutto il resto diventi più facile o non necessario?
Potrei parlarvi di Pareto, il caro Vilfredo, il quale ha creato un principio: l’80% dei tuoi risultati vengono dal 20% delle tue attività.
Dividi le tue attività in MACRO e MICRO.
Non tutta la tua To do list ha la stessa priorità.
Esempio di Macro: Ottenere la promozione.
Esempio di Micro: Chiudere quel progetto importante con un mese d’anticipo.
Il macro ti aiuta a capire la direzione della tua vita, l'altro la prossima azione che devi intraprendere per arrivarci.
Dovrai dire NO
Ma Luigi a me non piace dire di no.
Nel libro di Carmine Gallo su “Pensare come Steve Jobs” mi ha sorpreso una frase:
“Focusing is about saying no”
Quando è tornato in Apple ha ridotto la gamma di prodotti da 350 a 10. Ha detto di no 340 volte. Questi sono un sacco di no. Ma guarda cosa sono diventati i pochi prodotti Apple che conosciamo oggi e vedrai che aveva ragione.
Lousy management ti dice qualcosa?
Bisogna imparare a dire qualche no in più.
E’ difficile dire di no o essere scortesi.
Un’idea smart condivisa da un amico qualche tempo fa.
Se a lavoro ti chiedono la stessa cosa, stesse domande e dopo un pò pensi di essere diventato un jukebox di risposte, crea una FAQ o un video dove spieghi quell’argomento. Quando ti faranno la stessa domanda, rimandali al video o alla FAQ.
Cerca di ridurre le richieste in arrivo e le distrazioni di basso livello, così non dovrai dire di no così spesso e, se lo fai, assicurati di indicare a chi te lo chiede quando sarai in grado di fornire una risposta.
Non è facile avere la priorità giusta.
Sembra facile Luigi.
Non è facile per niente avere la priorità giusta. Tutte le attività ci sembrano importanti.
Ma tu sai qual’è la tua priorità corretta.
Se hai degli obiettivi chiari sarai in grado di dare la corretta priorità alle tue attività.
Come al solito voglio chiudere con una riflessione tratta dal Diario di Susanna di James Patterson. Usata anche dal CEO di google nel suo discorso del 2021.
«Immagina la tua vita come se fossero 5 palline da far girare in aria cercando di non farle cadere.
Una di queste palline è di gomma, altre 4 sono di vetro.
Queste 5 palline sono: lavoro, famiglia, salute, amici, anima. Il lavoro è la pallina di gomma.
Ogni volta che cadrai sul lavoro potrai saltare di nuovo (e anche meglio di prima) in un altro lavoro.
Se invece a cadere sarà una delle altre, non ritornerà alla sua forma di prima. Sarà rotta, danneggiata, crepata.
È importante diventare consapevoli di questo il prima possibile ed adattare adeguatamente le nostre vite. Come?
Gestisci con efficacia il tuo orario di lavoro, concediti del tempo per te, per la tua famiglia, per gli amici, per riposarti e per prenderti cura della tua salute.
Ricorda, se una delle palline di vetro si romperà non sarà facile farla tornare come prima.
Gestisci con saggezza il tempo».
James Patterson
Se lavorerai sulla tua attività più importante, ti starai assicurando di raggiungere i tuoi obiettivi.
Alla prossima,
Luigi
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