Una tantum è la newsletter settimanale gratuita di super contenuti sulla crescita personale, libri, life and productivity’s hack e qualche volta marketing e business. Materiale interessante alla tua crescita
“Siamo la media delle 5 persone che frequentiamo di più”
Jim Rohn.
Ci hai mai pensato?
Picasso ripeteva che “I buoni artisti copiano, i grandi artisti rubano”.
Sapevi che Albert Einstein aveva un mentore? Ogni giovedì pranzava con il suo mentore.
Jay-Z, il rapper, aveva un mentore.
Oprah Winfrey ha detto di avere due mentori.
Gandhi aveva un mentore.
Alessandro Magno aveva Aristotele.
Bill Gates aveva Paul Allen.
Warren Buffet aveva Benjamin Graham.
Potrei continuare a lungo.
Nei nostri primi anni di età, i mentor sono i nostri genitori, poi i nostri amici, poi i professori ed infine i nostri responsabili.
Poi a un certo punto questi riferimenti spariscono.
Ti trovi da solo ad affrontare le continue sfide giornaliere, preso dalla routine.
E’ molto difficile trovare costantemente qualcuno che ti possa aiutare a crescere.
Qualche tempo fa ho scoperto una regola, proprio ascoltando un TED talk che mi ha aiutato, e spero possa essere uno spunto di riflessione per la tua crescita.
La regola del 33%.
Secondo Tai Lopez, ci sono 3 gruppi di persone con cui dovresti trascorrere il tuo tempo.
1. Persone al tuo livello
2. Persone al di sopra del tuo livello
3. Persone al di sotto del tuo livello
Luigi ma non sarebbe meglio trascorrere il tempo con le persone al di sopra?
Nope.
La legge del 33% dice che dovresti trascorrere il tuo tempo in modo uniforme tra questi 3 tipi di persone nella tua vita.
Troppo tempo trascorso con persone del tuo livello bloccherebbero la tua crescita. Rimarresti troppo nella tua comfort zone.
Troppo tempo trascorso con persone al di sotto del tuo livello può ovviamente cambiare la tua mentalità in modo negativo. Devi ripristinare la tua normalità trascorrendo più tempo con le persone sopra di te.
Troppo tempo trascorso con persone al di sopra del tuo livello può essere negativo. Perché quando sali in cima, diventa solitario. Non allontanare le persone che ti hanno aiutato lungo la strada.
Ma soprattutto assicurati di restituire a coloro che ne hanno più bisogno.
Diventa tu, il loro mentore. Il mondo sarà un posto migliore per questo.
La regola è molto bella, ma c’è un MA.
Come sempre.
Non tutti hanno la possibilità di passare del tempo con qualcuno al di sopra di noi.
Alle volte non abbiamo responsabili che ci illuminino e che ci facciano crescere.
Non molte persone conoscono i milionari nella loro cerchia sociale.
Ps: Se per caso ne conosci qualcuno, tienilo stretto, anzi chiedi pure se possono aiutarti. Possono essere i tuoi mentori e guidarti verso il successo più velocemente di quanto potresti mai farlo da solo.
Mentre se non hai nessuno, non ti preoccupare. E’ normale.
Anch'io alle volte ho questa difficoltà. Mi sento solo con le miei idee, e soprattutto senza un mentor. Ma i migliori non ottengono mai il loro successo da soli.
Dipende dai tuoi obiettivi di crescita, se nel business, nel lavoro, nello sport o a casa, ma oggi abbiamo la possibilità di trovare un mentor in qualsiasi momento.
Come farlo?
La soluzione principale è quello di pagare un mentor. Una persona che ha già avuto quello che tu vuoi ottenere e che ti possa guidare nel tuo percorso.
Solitamente queste persone si fanno pagare, e anche a caro prezzo.
Ovviamente non tutti abbiamo la disponibilità economica per pagare qualcuno che ci aiuti a crescere, proprio per questo io ho creato il mio piccolo metodo per applicare la regola del 33% e passare del tempo con qualcuno che mi faccia crescere, che mi elevi e mi aiuti nel mio percorso.
Mi sono creato una piccola regola settimanale, ecco come faccio:
Ascolto un TED talk alla settimana. In questi video, trovo spunti interessanti per la mia crescita, in tutti i campi. Una volta alla settimana, ti può sembrare poco, ma con 18 minuti ogni 7 giorni, incontrerai virtualmente 52 persone l’anno per un totale di circa 15 ore. GRATIS.
Leggo un libro di un autore a cui mi ispiro. Warren Buffet dice che leggendo ha incontrato le migliori menti degli ultimi secoli. Ecco solo leggendo spunti della persona di successo che ha già fatto il percorso che vuoi raggiungere, hai la strada spianata. Ultimamente ho letto l’almanacco di Raval Navikant, il quale mi ha dato molti spunti di riflessione. Ve lo consiglio.
Peer to Peer Coaching. Ne avevo parlato già in un altra newsletter. Ogni mese, insieme ad un caro amico, ci sentiamo e discutiamo sui nostri obiettivi e su alcuni punti di riflessione. Vi assicuro che nascono molte idee ed avere qualcuno al proprio fianco, che parli la tua “lingua” aiuta moltissimo.
Incontro una persona nuova al mese. Viviamo in un’era pazzesca, dove ci sono mille piattaforme con cui incontrare nuove persone. Io uso Linkedin e Zwap, dove una volta al mese incontro una persona nuova. Il solo fatto di rompere il ghiaccio ed ascoltare una persona che ti racconta la tua vita è molto interessante.
Cosa ne pensi della regola del 33%?
Se hai già un metodo, condividilo pure quì nei commenti.
Ah. Hai provato a meditare con la mia ultima newsletter: Come essere Felice?
Conosci qualcuno che può essere interessato a UnaTantum?
Fai referal quì sotto.
Alla prossima,
Luigi
🌱Aiutami a piantare una foresta
Partecipa al referal program. Porta un amicə in UnaTantum e pianterò un albero a nome tuo con Treedom.
Mostra i tuoi colori e investi nel tuo futuro: Se non l’hai fatto ancora, puoi acquistare Operazione Farfalla, per il quale sono Co-Autore insieme a Giuliano Olivotto.
ECCO I TUOI CONTENUTI GRATUITI 🚀
Pss: Vuoi leggere tutti i miei articoli ed avere accesso a tutti i contenuti che ho inviato agli iscritti di Una Tantum?Qui trovi tutti i miei Articoli.
L’articolo più letto non è più Affila la tua lama, ma Non pensare. Che storia. Forse la meditazione sta facendo effetto.
La regola del 33%, il Peer to Peer Coaching o l'incontrare una persona nuova al mese. Abbandonare la comfort zone, mettersi alla prova in situazioni che non conosciamo, che rappresentano una sfida, che non ci fanno stare del tutto tranquilli. L'essere esposti a stimoli di questo genere è veramente la strada per migliorarci? E se invece il cammino fosse imparare a guardare ed accettare la realtà nel momento presente per com'è? Per via del nostro nuovo progetto sono così immerso nella mindfulness che mi è venuta spontanea questa provocazione.