Non sei pronto per leggere questo libro. Lo so.
Non lo ero io, quando in un video Seth Godin lo consigliò in un intervista.
Lo provai a leggere, ma dopo un pò mollai. Non lo faccio spesso (anche se ho imparato che se un libro non mi piace, non lo devo completare per forza).
Ma ultimamente, questo libro è tornato alla carica, e ho deciso di affrontarlo. Il momento era quello giusto, e probabilmente lo sarà anche per te a breve.
Probabilmente le parole di Steven Pressfield potrebbero essere la scintilla per far scattare il tuo fuoco.
Il titolo trae in inganno, ma non è quello che pensi. Il libro non è per artisti tradizionali. Anzi il libro è per imprenditori, persone che desiderano cambiare lavoro e sopratutto che vogliono cominciare a vivere in modo diverso.
Pressfield nel suo libro racconta di come Hitler voleva diventare un artista, tanto da trasferirsi a Vienna per studiare prima All’accademia delle Belle Arti e in seguito alla Scuola dell’architettura. Ma in realtà i suoi dipinti non hanno mai visto la luce. Questo per resistenza. Per Hitler era più facile cominciare la seconda guerra mondiale che affrontare il telo bianco da dipingere.
Qualsiasi sia il tuo sforzo, probabilmente non riesci a cominciare o a mantenere un’attività, per di più un abitudine.
Quante volte hai detto:
da oggi comincio la dieta
da oggi comincerò a correre
da oggi smetto di fumare
da oggi comincio a candidarmi per quel nuovo lavoro
Potrei andare avanti all’infinito. Durante l’anno ognuno di noi comincia un’attività per poi mollarla.
Questa è la guerra di cui parla Pressfield nel suo libro.
Resistenza. Questo è il nemico principale, insidioso, persuasivo e molto potente. Pensa all’ultima volta che avevi detto: da oggi imparo questa nuova skills, ma poi hai mollato?
A me è successo Xmila volta con una nuova lingua (Volevo imparare il tedesco, poi lo spagnolo) ma poi alla fine ho mollato.
Durante la lettura di questo libro ti sentirai strattonato, alcune volte riderai altre volte ti arrabbierai. Ma come accade con molti libri, ti fermerai durante la lettura per riflettere.
Secondo Pressfield la fonte principale della nostra “arte” viene dall’esterno.
La guerra dell'arte porta “l'amore” tanto necessario a tutti gli artisti, imprenditori e creativi che trascorrono più tempo a combattere la resistenza contro il lavoro che a lavorare davvero, identificando le forze procrastinanti in gioco e tirando fuori il tappeto da sotto i loro piedi.
Steven Pressfield è oro. Dopo essersi laureato all'università nel 1965, la varietà di lavori che ha svolto sembra non avere fine, dal copywriter pubblicitario all'insegnante di scuola, autista di camion, barista, pioniere di un giacimento petrolifero, assistente in un ospedale psichiatrico, raccoglitore di frutta nello stato di Washington, tutti i via allo sceneggiatore.
Proprio come Robert Greene, non aveva paura di fare il lavoro di cui aveva bisogno per continuare a lavorare al suo sogno: diventare uno scrittore.
Ecco tre lezioni che si puoi imparare da questo libro:
Non sei solo.
Tutti, e dico tutti hanno difficoltà con la resistenza.
Hai mai avuto la sensazione di essere qui per fare qualcosa di grande?
Forse senti di dover al mondo un grande libro, un nuovo approccio al fitness o persino un film di successo.
Se è così, oggi è un giorno diverso dalla maggior parte dei giorni per te.
La forza che blocca la tua voglia di inseguire il tuo sogno si chiama Resistenza (la R maiuscola è importante), e tutti nel mondo lottano contro di essa non sei l'unico.
È questa vocina negativa, contraria, orribile che ti dice di restare al tuo lavoro e di non rischiare il fallimento, che non sei abbastanza bravo per creare qualcosa di grande e che puoi sempre iniziare ad allenarti domani (e dopo domani, e dopo domani ancora).
Lo stai pensando vero?Dovevi cominciare quell’attività ma non lo hai fatto.
La resistenza si manifesta sotto forma di paura del fallimento, procrastinazione e insicurezza. Non parla esclusivamente a te, prende di mira tutti.
Tutti lottano con la resistenza. Non lasciare che sia la tua scusa.
Tratta i tuoi sogni come un lavoro a tempo pieno.
Quindi cosa fai per combattere la resistenza?
Quello che farebbe qualsiasi professionista: lavora.
Smettila di trattare il tuo sogno come se fosse un hobby, è il tuo sogno!
Se il tuo sogno è davvero questa cosa importante, su cui vuoi incentrare la tua vita, allora come mai la tratti come una festa barbecue di un cugino di secondo grado?
Non armeggiare solo per qualche ora qua e là, vai all in, tutte le chips nel piatto.
Quando tratti il tuo sogno come il tuo normale lavoro a tempo pieno, puoi trasferire molte delle abilità che applichi al tuo lavoro full time.
Ti presenti al lavoro in tempo? Scommetto che lo fai.
Continui a lavorare quando la merda (e ne arriverà) comincia ad arrivare? Scommetto che lo fai.
Fa lo stesso per il tuo sogno.
Tutti i professionisti lo sanno:
I write only when inspiration strikes. Fortunately it strikes every morning at nine o’clock sharp. – W. Somerset Maugham
Pianifica del tempo per lavorare al tuo sogno ogni singolo giorno, e poi usalo.
Impegnati in un area specifica, e avrai risultati straordinari.
Ognuno di noi ha una chiamata diversa.
Alcuni di noi sono sviluppatori di app, alcuni vogliono dirigere film, altri scrivono libri o lavorano a maglia.
Ciò significa che scegliamo tutti aree diversi in cui lasciare il segno.
Trova il tuo territorio in base a 3 cose:
Ti fa sentire meglio ogni volta che ci lavori. Puoi scommettere che Stephen Hawking si sentiva meglio ogni volta che usciva dal suo ufficio, e che Arnie era abbastanza soddisfatto dopo ogni sessione in palestra. Il tuo territorio è un luogo dove ti senti crescere, dove sei sfidato e soddisfatto allo stesso tempo.
Puoi diventare il migliore solo attraverso il duro lavoro. L'unico rispetto che un professore guadagna è attraverso il riconoscimento del suo lavoro. Arnie ha fatto sua la palestra allenandosi ogni giorno della settimana. Ogni giorno.
Infinito. L'unico limite a quanto Hawking poteva ottenere in riconoscimento è il numero di intuizioni e teorie significative che poteva produrre in teoria, è infinito. Riceverai ciò che hai creato.
Non solo essere un esperto della tua area andrà a vantaggio di te e del tuo lavoro, ma potrebbe cambiare il mondo intero.
Steve Jobs ha rivoluzionato il modo in cui vediamo e usiamo i computer, impegnandosi in questo ambito e guidando nuovi sviluppi e idee in questo campo.
Tu come combatti la resistenza alla tua arte?
Per essere costante con questa newsletter ho creato una regola. Scrivere a prescindere durante la pausa pranza.
Perchè lo faccio?
Perchè imparo mentre scrivo, divulgo e mi piace.
Ah una roba. Avevo creato dei sondaggi per avere dei feedback, ma ho pensato perchè non usare il cuore che trovate all’inizio al alla fine della email?Quindi se ti è piaciuto il contenuto, me lo fai sapere cliccando sul cuore?
Alla prossima.
Luigi