Una tantum è una newsletter gratuita di super contenuti sulla crescita personale, libri, life and productivity’s hack e qualche volta marketing e business. Materiale interessante alla tua crescita.
Prima email del 2022.
Ho cominciato a (ri)scrivere dal nove settembre del 2021 con questo articolo La brevità della vita di Seneca. Eravate in 5, ora in 180. Non sono numeri alti, ma per chi mi conosce, lo scopo di questa email è lasciare dei semi.
Una tantum si pone l’obiettivo di dare spunti sulla crescita personale, attraverso libri e storie. Non voglio che siano delle scorciatoie. Queste non esistono.
Le scorciatoie alcune volte aiutano, ma se poi non battute ogni giorno, non funzionano.
Se il tuo obiettivo fosse leggere 12 libri nel 2022. A gennaio leggi 2 libri, perchè sei ossessionato, ma poi a Febbraio metà libro e poi lasci. Il fatto di aver letto due libri a gennaio era una scorciatoia al tuo obiettivo, ma se non coltivata, serve a poco.
L'auto-aiuto e lo sviluppo personale sono una grande montagna da scalare, ma il cambiamento duraturo non arriva così rapidamente e facilmente come siamo stati portati a credere.
Inoltre se viaggiamo verso un solo obiettivo, molto probabilmente rimarremo scoperti su altre aree della vita.
Mio nonno, con la sola terza elementare una volta mi disse: “Quando sei a letto, se tiri troppo la coperta, scoprirai i piedi, se copri i soli piedi, sentirai freddo. La coperta è quella, devi trovare la tua posizione esatto”.
Quasi a voler dire “trova la posizione a questo mondo”.
Per questo comincio l’anno con un concetto molto affascinante, riscoperto insieme ad un amico: l’Ikigai.
L'ikigai (生き甲斐?) (iki-vivere, gai-ragione) è l'equivalente giapponese di espressioni italiane quali "ragione di vita", "ragion d'essere". La parola si riferisce ad avere uno scopo nella propria vita, ciò che rende la vita degna di essere vissuta, la persona compie azioni volontarie e spontanee per dare un senso alla vita stessa.
Source: wikipedia
Ogni volta che sta per terminare un anno e cominciare un nuovo, tiro le somme. Che cosa è accaduto, cosa ho fatto, cosa non ho fatto e dove sto andando.
Sì perchè molte volte viaggiamo come una barca senza timone e direzione. Veniamo trascinati dalle situazioni, fino ad arrivare a un punto che le cose non ci piacciono. Delle voltre possiamo rimetterci in sesto, altre è troppo tardi.
Luigi ma io non uno scopo nella vita.
Questo è quello che pensi. Ma prima di andare nei personalismi, parliami di questo concetto giapponese.
“I due giorni più importanti della vita sono quello in cui sei nato e quello in cui capisci perché.”
Mark Twain
Iki significa vita, gai scopo, la ragione, il beneficio, qualcosa per cui ne vale la pena.
Quando me ne hanno parlato, ho pensato alla ragione per la quale mettiamo i primi piedi al mattino fuori dal letto.
Qual’è la tua ragione?
I giapponesi esprimono questo concetto come il motivo per cui ci alziamo tutte le mattine, quello che vogliamo realizzare con il nostro tempo, le nostre passioni, la nostra vocazione, il modo in cui contribuiamo a questo mondo, e in definitiva quali sono le nostre intenzioni.
E’ un concetto difficile da assorbire.
L’ikigai è l’incrocio tra:
Quello che AMI
Quello a cui sei BRAVO
Quello di cui il mondo ha BISOGNO
Quello per cui ti PAGANO
La cosa che trovo complicata di questo concetto, è che mentre lo cerchi potresti finire in una trappola. Di girarci attorno. Di pensare che il tuo purpose è altro. O che tu non abbia un purpose.
Per arrivare all’ikigai devi includere:
PASSIONE
PROFESSIONE
VOCAZIONE
MISSIONE
Incrociare queste aree, come vedete dall’immagine, e trovare l’Ikigai.
Come trovare il proprio Ikigai?
Bella domanda.
Qualche anno fa, avevo avuto la presuzione di aver trovato il mio ikigai. Per poi scoprire che era solo qualcosa di momentaneo.
Sopratutto perchè la mia bilancia era propensa solo ad una parte. Ma come la coperta di mio nonno, questa scopriva altre aree della mia vita.
Ad oggi non credo di averlo trovato. Anche perchè penso che ogni anno cerco un nuovo Ikigai. Come cambia l’ambiente, cambio anche io.
Sono fan del concetto di Be as water. Di essere fluido e di adattarsi all’ambiente.
Il mio Ikigai attuale è ispirare gli altri al meglio, nel mio piccolo. Con questa newsletter, con il libro Operazione Farfalla e con le azioni quotidiane. Non ho la presunzione di credere di averlo fatto, ma piano piano, seguo questo percorso. Un passo alla volta.
In giro ho trovato diversi metodi per cercare il proprio IKIGAI, ne condivido uno che ho trovato molto utile.
E’ un piccolo esercizio. Fermati e prendi un pezzo di carta. Se non hai tempo ora, leggi l’email e poi termina l’esercizio, successivamente. Ti prometto che il risultato è molto interessante.
Non è facile. Anzi secondo me è difficile. Ogni gennaio, come routine, mi prendo un’oretta per fare questo esercizio.
Ma andiamo dritti al sodo:
Prendi un foglio bianco, oppure come piace a me un nuovo documento sul pc
Elenca dalle 5 alle 10 attività che ti piaccono. Non ti preocuppare se ne trovi 5, o 2 o 20. Prosegui con l’elenco.
Barra tutte quelle attività in cui non sei bravo. (A me piace il piano, ma non sono bravo a suonarlo).
Barra tutta quelle attività che non sono utili ad altre persone. (Ad esempio giocare ai videogame)
Sulla lista dovrebbero rimanere quelle attività che potrebbero trasformarsi in una professione e per cui potresti essere pagato. (Ex. se si tratta di cucinare, potresti aprire un blog sulla tua cucina). Esplorale e testale.
Se trovi utile questo metodo, condividolo con i tuoi collegamenti sui social:
Sei rimastə stupito da questo esercizio?Hai trovato il tuo Ikigai?
Non è facile trovare il proprio Ikigai. Difatti non tutti lo trovano nella vita. Con questo metodo, però puoi imboccare la strada giusta.
Incrociare queste 4 aree, è un impresa molto difficile, ma vi posso assicurare che provarci ne vale davvero la pena.
Trovare il proprio Ikigai significa avere una vita piena di significato e felice.
Parlando con amici, colleghi e anche followers della newsletter molti di noi non hanno delle vere passioni.
Ma identificare un’attività che ti piace è il primo passo fondamentale step nella ricerca del tuo ikigai.
Se la tua lista non ti ha dato dei risultati, non ti preoccupare.
Prova vari hobby, ne troverai uno che ti piaccia veramente. Leggi libri, fai sport, suona uno strumento musicale, vai al cinema. Ispirati dai migliori. Vedi cosa fanno?Ti interessa?
Se sì approfondisci l’argomento. Spesso le passioni sono contagiose e molte persone sono pronte a seguirti.
Immagina di trovare il tuo Ikigai e farne il tuo lavoro.
Non lavoreresti neanche un giorno l’anno. Non sono io a dirlo ma molti imprenditori.
Sopratutto, perchè quando trovi il tuo ikigai, entri facilmente nello stato di FLOW.
Non mi soffermo a descrivere lo stato di flow, se vuoi approfondirlo e sapere come raggiungerlo, leggi pure questo mio articolo.
E’ chiaro che una persona cui la sua attività professionale consenta di raggiungere la condizione di flow, ha sicuramente la fortuna di aver identificato il punto in cui professione, vocazione, passione e propria missione si incrociano.
Si può dire che gli sportivi di alto livello, abbiamo trovato il proprio Ikigai.
Trovo molto interessante il concetto di Ikigai, perchè è proprio una filosofia che ruota intorno a 5 pilastri fondamentali:
Iniziare dal piccolo (ne ho parlato anche qui, small is good). Non pensare di creare qualcosa di nuovo facendo passi da gigante. Avevo lasciato questa newsletter perchè avevo pochi lettori. L’effetto snowball è fantastico.
Lasciarsi andare. Alcune volte dobbiamo lasciarci andare dai commenti delle persone, nell’entrare nello stato di flow e dare il meglio di se stessi.
Armonia e sostenibilità. Trova un equilibrio nel tuo Ikigai. Ricorda l’esempio della coperta. Non potrei scrivere questa newsletter più lunga di 1200 parole. Non ci riuscirei.
La gioia delle piccole cose. Le piccole cose ti divertono. Non sempre, il nostro purpose può avere una gettata su un milione di persone. Nel futuro, se lavori ogni giorno, lo farà, ma non dall’inizio. Roma non è stata costruita in un giorno. Ogni volta che vedo un nuovo iscritto alla newsletter, mi sembra come aver guadagnato 100K. E’ un piccola cosa da cui traggo gioia.
Essere nel momento presente. Nella mia ultima newsletter vi ho parlato del libro “The power of now”. Ecco dobbiamo essere presenti quando proviamo a fare qualcosa. La ricerca del nostro ikigai non è aiutata dalle continue notifiche dei social che accorciano la nostra concentrazione e non ci fanno vivere il momento presente. Prova a fare l’esercizio senza smartphone.
“Ikigai risiede nel regno delle piccole cose. L’aria del mattino, una tazza di caffe, un raggio di sole (…). Solo coloro che possono riconoscere la ricchezza di questo intero spettro lo apprezzano davvero e possono goderne.”
Ken Mogi
Io aggiungerei anche la gioia del fallimento e del continuo imparare.
Secondo me pilastri importanti, e molte volte stigmatizzati dalla nostra società.
Per il 2022 vi auguro di trovare il vostro Ikigai.
Mettiti sempre in gioco, ma sopratutto aiuta gli altri.
Solo chi non fa non sbaglia, ha detto Aristotele, ma sopratutto se lo fai aiutando gli altri, il tuo significato di vita avrà un amplificazione maggiore.
Alla prossima,
Luigi
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ps:Mi aiuti?Il mio obiettivo è impattare sulle persone. Per farlo ho bisogno di far crescere questa newsletter. Ad oggi siamo circa 180, il mio obiettivo del 2022 è arrivare a 1000 iscritti. Condividi la newsletter con i tuoi contatti, così da far riflettere anche loro. Grazie
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Ad oggi il più letto è: Affila la tua lama
Un concetto davvero molto complesso.
È la prima volta che lo leggo. Sono sicuro però che non mi basterebbe una vita e lo capirei solo in parte. Ad ogni modo è giusto provarci. Complimenti. Comincerò a fare esercizio in questo 2022